storia

Presidenti degli anni 90

1990 - 1991

Presidente Pier Riccardo Dazzi

Viene aggiornato lo Statuto del Club, sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci del 13 maggio 1991.

Regolamento della collaborazione con i Lions lombardi per l’attività della filiale di Milano del Servizio Libro Parlato.

Conclusione dei Service: “La montagna protagonista del V.C.O. – La nuova Provincia”, curata dal Lions Dott. Emiliano Bertone e “La decorazione pittorica sulla facciata dell’edificio borghese” del Lions Arch. Mauro Bissattini e dell’Arch. Luisa Radaelli.

1991 - 1992

Presidente Roberto Scruzzi

Il Servizio del Libro Parlato estende la sua attività al settore delle letture didattiche per gli studenti universitari non vedenti.

Il Club sottoscrive la Melvin Jones in memoria del Socio Jacques Richard.

Nel quaderno n°64, sul tema “Ama di più la tua città” vengono raccolte le considerazioni raccolte fra gli studenti delle Scuole Medie cittadine.

Il trentennale della Charter viene celebrato con la pubblicazione del libro “Sight First – L’intervento precoce in bambini con deficit visivo”, in collaborazione con la Fondazione Robert Hollman.

1992 - 1993

Presidente Franco Bozzuto

Le attività dell’anno sono state dedicate ad alcune realtà specifiche di Verbania in vista della costituzione della nuova Provincia.

In particolare sono stati affrontati argomenti che hanno permesso di meglio comprendere e collocare realtà e concrete prospettive del territorio (SAIA, Biblioteca Civica, Beni culturali della Chiesa Novarese, Conservatorio e Museo del Cappello) anche alla luce della costituzione della nuova Provincia.

Ulteriori argomenti di discussione ed approfondimento sono stati quelli legati all’economia nell’area CEE, della ricerca scientifica e della comunicazione di massa.

Da ricordare il Service legato alle possibilità di utilizzazione nel futuro dell’ex Ospedale San Rocco ed il rinnovato impegno verso i tradizionali Service del Lions Club Verbania: Libro Parlato e Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi.

1993 - 1994

Presidente Emilio Songa

Nel corso dell’anno da ricordare il Service dedicato all’inserimento nel mondo del lavoro, con qualifica di apprendista, dei giovani dopo la scuola dell’obbligo o dopo un biennio di corsi professionali presso l’Istituto Cobianchi. Il Service che è terminato sotto la Presidenza di Antonio Coduri.

Un momento rilevante per la vita del Club è stato quello della consegna della Melvin Jones Fellowship a Roberto Rabattoni per il grande lavoro ed impegno profusi per i bambini in Etiopia. In quella serata sono stati adottati dal Club e da diversi soci altri bambini.

Numerose sono state le serate conviviali. Fra queste una serata dedicata alla conoscenza ed alla collaborazione con associazioni di volontariato del territorio, una dove si è discusso delle nostre montagne e delle problematiche per il mantenimento degli alpeggi, una serata è stata dedicata all’arte ed alla pittura ad acquarello (Relatore il Presidente del Salon d’Autunne del Gran Palais di Parigi, Pierre Ramel), ed una agli sciatori ciechi.

Festa degli auguri con lotteria ed asta per raccolta fondi a favore dei ciechi.

1994 - 1995

Presidente Antonio Coduri

L’anno coincide con la nomina a Governatore del nostro Socio Franco Verna con il quale il Presidente collabora strettamente per l’organizzazione di iniziative e meeting.

Le tematiche delle riunioni conviviali spaziano da argomenti legati al nostro territorio(Miniere d’oro della Valle Anzasca, Miracolo di Re, Pesci e pesca nel Lago Maggiore) ad argomenti di attualità e d’informazione (Protezione Civile e Volontariato, Disoccupazione giovanile, Leo Club) oltre ad una interessante riunione distrettuale dal titolo “Nuovo modello di difesa” nella quale, con la partecipazione del Prof. Santoro dell’Università di Milano e del Generale Bortoloso, vengono discusse le conseguenze a livello politico e militare venutesi a creare con la caduta del muro di Berlino.

Lato Service sono da ricordare il supporto a progetto del Club di Omegna e relativo alla creazione della Cooperativa La Prateria, il contributo al Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi e il reiterato impegno verso il Service del Libro Parlato.

1995 - 1996

Presidente Roberto Bussi

L’anno è stato caratterizzato dalla formalizzazione, anche dal punto di vista finanziario con la determinazione di un contributo continuativo, del rapporto con il Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi.

Nello stesso anno è iniziato il coinvolgimento delle scuole medie di Verbania nel service Un poster per la Pace con premiazione finale alla quale hanno partecipato i Presidi e le autorità locali.

Da segnalare per partecipazione ed interesse  un meeting dedicato allo sport con la presenza del portiere del Milan e della nazionale Angelo Pagotto, un incontro con il Prefetto per parlare della nostra provincia ed un meeting con la presenza della dottoressa Massa sul tema donne e giustizia.

1996 - 1997

Presidente Luciano Pretti

Anno 35 della Charter

Anno Lionistico durante il quale si è posta molta attenzione a soggetti legati al nostro territorio con meeting nei quali sono state approfondite, con il supporto di qualificati relatori, la storia delle popolazioni Walser che hanno abitato ed abitano le nostre zone montane,  l’architettura Sacra di San Giovanni a Montorfano e lo stato delle attività sportive a Verbania. Nel corso di quest’ultimo incontro è stato protagonista il Campione Olimpico Verbanese Beniamino Bonomi.

Il Service che ha caratterizzato l’anno è stato la ristampa del libro di Renzo Boccardi “Antiche e recenti cronache di traffici ed Industrie in Intra” il cui ricavato è stato devoluto in opere di beneficienza.

Da segnalare l’incontro con il Generale dei Carabinieri Calabrese che ha illustrato alcuni scorci di vita e di storia dell’ Arma. Nel corso dell’incontro è stato consegnato al Comandante Regionale dell’Arma la bandiera donata dal nostro Club.

1997 - 1998

Presidente Mauro Bissattini

Il momento centrale dell’anno Lionistico è stata la commemorazione del Socio Glauco Federici avvenuta nella Collegiata di San Leonardo alla presenza di autorità Lionistiche e Civili. Nell’occasione il Socio scomparso è stata insignito dell’onorificenza di Cittadino Onorario.

Le tematiche discusse nel corso degli incontri conviviali hanno spaziato da temi legati al nostro territorio ed al suo patrimonio artistico, alle tradizioni culinarie della zona, alle problematiche legate alle esondazioni del Lago Maggiore (Intermeeting con altri Club rivieraschi).

Da ricordare la presentazione di due libri: il  primo dal titolo “Cuoco Verbanese, cuoco  Europeo” del Socio Lions Frigerio con contributi dei cuochi Enrico Riva e Lorenzo Mosini ed il secondo “Un bastardino purosangue” di Pietro Sandonini. Il ricavato dalla vendita di questa pubblicazione è stato devoluto al Rifugio del Cane di Omegna.

1998 - 1999

Presidente Roberto Donzelli

Nel corso dell’anno è stato creato, con la fattiva collaborazione di numerosi Soci, il Leo Club Verbania.

E’ iniziato il Service per la costruzione di una scuola in Etiopia, Service che terrà impegnato il Club e i nostri Leo per alcuni anni fino alla sua completa realizzazione e all’inaugurazione avvenuta nel 2009.

E’ continuato l’impegno per i nostri Service storici Il Libro Parlato ed il Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi.

1999 – 2000

residente Francesco de Paolini

È portato a termine il service, iniziato due anni prima, congiuntamente con tutti gli altri Club rivieraschi e con la collaborazione dell’Istituto Idrobiologico di Pallanza, volto a studiare il problema delle ripetute esondazioni del lago e terminato con la pubblicazione, per i tipi di Alberti Editore, dello studio dell’Ing. Marzia Ciampittiello dal titolo “I livelli del lago Maggiore – un problema da risolvere, una risorsa da gestire”. Il volume è stato poi consegnato ai Sindaci dei Comuni rivieraschi, ad autorità, personalità, istituzioni ed enti; una copia è stata depositata presso l’Archivio Lions distrettuale.

Vari i meeting incentrati sulla valorizzazione di aspetti peculiari del nostro territorio. Si ricorda, in particolare, quello con l’Arch. Empio Malara, Presidente dell’Istituto per i Navigli, precursore e fautore del ripristino, ai fini turistici, dell’idrovia Locarno-Milano-Venezia. Per l’interesse dell’argomento, in seguito al meeting sociale, è stata organizzata anche una conferenza pubblica, cui hanno partecipato l’Assessore regionale al Turismo Ettore Racchelli, il Presidente della Provincia Ivan Guarducci, il Prefetto Maria Fiorella Scandura e vari amministratori locali.