Eventi e iniziative
Cultura è vita
CULTURA E’ VITA ESPERIENZE CULTURALI PER GENITORI IN ATTESA Incontrare la bellezza, l'arte, la cultura, la natura contribuisce al benessere della persona: esistono evidenze scientifiche di studi di epigenetica che mostrano come la bellezza e la gioia vissute dalla mamma abbiano un effetto positivo sul feto e sull'adulto che diventerà. Per questo motivo è stato avviato il progetto CULTURA E' VITA, grazie al contributo di LIONS CLUB VERBANIA, sostenuto da DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE ASL VCO, MUSEO DEL PAESAGGIO VERBANIA, COMUNE DI VERBANIA BIBLIOTECA CIVICA, ENTE GIARDINI BOTANICI VILLA TARANTO, rivolto a tutte le future mamme, ed all'accompagnatore, che parteciperanno agli OPEN DAY di OSTETRICIA presso il REPARTO DI OSTETRICIA dell'OSPEDALE CASTELLI DI VERBANIA. Durante tali incontri, che si svolgono il primo martedì di ogni mese, verrà offerta la possibilità gratuita di passeggiare negli splendidi giardini di Villa Taranto, di visitare accompagnati il meraviglioso Museo del Paesaggio di Verbania, di partecipare ad un piacevole incontro di lettura e cultura presso la Biblioteca Civica del Comune di Verbania. Future mamme, vi aspettiamo numerose già a partire da martedì 1 agosto, perchè Cultura è Vita!" Calendario degli appuntamenti: Open day Sala Parto: 1° martedì del mese ore 14.00 Ospedale Castelli (Via Fiume, 18 Pallanza) A spasso tra gli alberi e fiori: 2° mercoledì del mese ore 10.00 Giardini Botanici di Villa Taranto (Via Vittorio Veneto, 111) Emozioni fra le opere d’arte: 3° mercoledì del mese ore 10.00 Museo del Paesaggio (Via Ruga, 44 Pallanza) Coccole e storie: 4° mercoledì del mese ore 10.00 Biblioteca Civica Pietro Ceretti (Via Vittorio Veneto, 138) Incontri ad ingresso gratuito, per il Museo del Paesaggio con prenotazione a prenotazioni@museodelpaesaggio.it
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Visita mostra Crivelli
Giuliano Crivelli. Il codice della meraviglia Una mostra di Collezione Poscio e Associazione Ruminelli rende omaggio al pittore Giuliano Crivelli: taglio del nastro a Domodossola venerdì 5 maggio Sarà visitabile dal 6 maggio al 6 agosto l'inedita esposizione “Giuliano Crivelli. Il codice della meraviglia” affettuosamente voluta dai figli Fanny e Stefano e organizzata da Collezione Poscio e Associazione Culturale Mario Ruminelli per la nuova stagione culturale di Casa De Rodis, che sarà sede della mostra curata da Francesco Maria Ferrari. Un'ottantina di opere saranno accolte negli spazi espositivi di Piazza Mercato, a Domodossola, per rendere omaggio al pittore e musicista novarese morto a 85 anni nel gennaio del 2021. L'inaugurazione della mostra si terrà venerdì 5 maggio alle ore 18 e dal giorno successivo sarà fruibile nei fine settimana, a ingresso libero: il venerdì dalle ore 15 alle ore 19, il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19. “In mostra, per la prima volta, sono riunite opere che comprendono l’intero percorso artistico del pittore, lungo anni di infaticabile ricerca e tensione morale verso una verità personale irrinunciabile e sempre attuale nella poetica dell’artista, quella dell’Arte come motivo esistenziale e capace di penetrare tra vero e falso, tra reale e immaginario, con la consapevolezza di rappresentare la propria 'realtà'. – dichiara il curatore della mostra, Francesco Maria Ferrari – I dipinti scelti, spartiti colorati con splendidi arrangiamenti, con segno e colori inediti e unici, sono palpitanti delle emozioni vissute dal pittore stesso, tempestivo nello sperimentare ogni tipo di tecnica applicata alle tematiche più diverse con lo spirito contrappuntista dell’invenzione che distingue le opere una dall’altra.” Un ricco percorso di visita su più piani, che diventa ancor più coinvolgente grazie alle parole di Giuliano Crivelli e di altri autori da lui amati che il visitatore incontrerà lungo i propri passi. Una sorta di guida personalissima dell'artista, una voce narrante che accompagnerà per mano alla scoperta dei significati più intimi delle opere e della sua prolifica attività: “Vedere al di qua e al di là delle cose e nello stesso tempo cercare di entrare nelle cose è la costante che ha sempre motivato il mio impegno creativo”. Le opere di Crivelli saranno presentate, come omaggio all'anima musicale del pittore, in un susseguirsi di suites in più tempi, che alternano o associano i vecchi termini di vita e arte, arte e gioco, gioco e vita. Su di esse spirano la perfezione del contrappunto tipico di Bach, le cui simmetrie danno coesione e continuità alla visita, e il flusso e l'improvvisazione caratteristici della musica jazz. Si potrà così riconoscere con semplicità la cifra poetica del pittore, la sua personalità artistica che si esprimeva con il pennello più che con le parole: “Ho sempre cercato di dipingere quello che non riuscivo a dire con le parole”. "Siamo lieti di ospitare a Casa De Rodis le opere di Giuliano Crivelli, artista ed amico a noi molto caro, – commenta Paola Poscio, in rappresentanza dell'omonima Associazione – quasi tornasse a farci visita, com'era solito, a volte a casa, a volte in ufficio, sempre con il suo garbo, la sua gentilezza, la sua profonda umanità." "La retrospettiva dedicata a Giuliano Crivelli che si inaugurerà il prossimo 5 maggio non è solo l'opportunità per celebrare uno dei più eclettici artisti ossolani della seconda metà del Novecento, ma rappresenta anche l'incontro (fortemente auspicato) tra due realtà associative, Ruminelli e Poscio, che hanno tutte le carte in regola per divenire un riferimento culturale imprescindibile per Domodossola ed il suo territorio. È nel DNA dell'Associazione Ruminelli – conferma il Presidente, Massimo Gianoglio – agire in sinergia quando si tratta di portare avanti progetti validi ed importanti come questo." La mostra “Giuliano Crivelli. Il codice della meraviglia” sarà visitabile presso Casa De Rodis, in Piazza Mercato a Domodossola, dal 6 maggio al 6 agosto 2023, con ingresso libero, il venerdì dalle ore 15 alle ore 19, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19. In programma anche alcuni appuntamenti a corollario della mostra: Venerdì 16 giugno, ore 17 – Cappella Mellerio, Piazza Rovereto Presentazione del libro Giuliano Crivelli. Ritratto d'artista di Francesco Maria Ferrari, Grossi Edizioni Venerdì 23 giugno, ore 18 – Casa De Rodis Concerto jam-session del Quintetto Saxology Visite guidate gratuite con il curatore Francesco Maria Ferrari Venerdì 23 giugno, al termine del concerto jam-session del Quintetto Saxology Venerdì 14 luglio, ore 18 Per maggiori informazioni: info@collezioneposcio.it | 347 7140135 Casa De Rodis, Piazza Mercato 8, Domodossola (VB) www.collezioneposcio.it – www.ruminelli.it FB/IG Collezione Poscio – FB/IG Associazione Culturale Mario Ruminelli Giuliano Crivelli Giuliano Crivelli nasce nel 1935 a Novara. Nel 1947 la famiglia si trasferisce a Domodossola e in Ossola Crivelli attraversa il corso della vita sino alla morte avvenuta l’11 gennaio 2021 a Trontano. In Val d’Ossola, il giovane Giuliano incontra un paesaggio profondamente diverso da quello novarese: i sentieri sono in salita, non ci sono più le strade piane da percorrere tra i folti e sterminati filari di pioppi della pianura che si perdono verso orizzonti lontanissimi; alte e rocciose quinte montane restringono lo spazio del cielo e mettono in evidenza una luce nuova che leviga le pietre, gli alberi e ogni altra cosa. Sin da allora la sua attività è equamente ripartita tra musica – classica e jazz – e pittura. Avvia giovanissimo lo studio del violino presso l’Istituto Brera di Novara e verso il 1950 inizia a frequentare la scuola d’arte del maestro Nino di Salvatore, esponente tra i più validi e creativi del Movimento Arte Concreta. Grazie a Di Salvatore fanno colpo su Crivelli nuovi incantamenti, da Franz Kline a Nicolas De Stael, fino a Jackson Pollock. Dopo tali folgorazioni, lasciati gli anni legati all’Arte Concreta, l’esperienza astratta si svilupperà nell’esplorazione coloristica orientata all'emotività spontanea dell’Informale, in particolare ispirata allo sperimentalismo nordamericano dell’Action Painting. Agli anni Cinquanta risale anche l’incontro con la musica jazz, grazie, tra gli altri, allo straordinario linguaggio musicale di John Coltrane. Nel 1966 un grave incidente segnerà la vicenda dell’uomo e quindi dell’artista Crivelli, cui seguirà la scelta di abbandonare la pittura di gesto e di rivedere nel profondo le proprie concezioni. Il pittore si calerà con totale coinvolgimento nella contemporaneità e nella “civiltà dell’immagine”, toccando la Pop Art, il Nouveau Realisme e l’Iperrealismo per giungere sino alla pubblicità e al graphic design. All’impegno in pittura corrisponde, sul versante musicale, il conseguimento del Diploma di flauto nel 1971 presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Verso gli anni '70 avviene un altro cambiamento, tanto determinante quanto poco rumoroso, e Giuliano Crivelli scopre la sorgente della sua pittura sull’uscio di casa, nel cielo e nelle nuvole, negli amici alati e nelle creature tutte dell’universo naturale. Nel cerchio magico del suo mondo radicato nelle vallate dell’Ossola, lo sguardo di Crivelli ripropone incessantemente e con emozionante meraviglia le scoperte svelate in un rapporto vitale con il microcosmo ossolano sempre rinnovato tra realtà e poesia. Nel 1973 realizza il proprio sogno e vola in America dove visita Vancouver, New York e Boston e negli Stati Uniti e in Canada tornerà anche come protagonista di alcune mostre. Ufficio Stampa Associazione Culturale Mario Ruminelli e Fondazione Paola Angela Ruminelli Michela Bianchi e Filippo Ceretti cell.: +39 347 0890846 | +39 340 9349673 e-mail: rossonumerodue@gmail.com | cerettifilippo@gmail.com
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Passaggio consegne
LIONS CLUB VERBANIA passaggio di campana e conferimento onorificenza Il 16 giugno al Grand Hotel Majestic si è tenuta la Charter Night Lions Club Verbania con il simbolico "Passaggio della Campana" dal Presidente uscente Roberto Porini alla nuova Presidente Renata Montalto, che resterà in carica per l'anno lionistico 2023-2024. La serata è stata particolarmente suggestiva ricorrendo il 60° anniversario di fondazione del Lions Club Verbania e il conferimento a Don Roberto Salsa della prestigiosa onorificenza internazionale “Melvin Jones Fellowship” concessa solo a persone di elevato spessore umano e impegnate nel sociale, vista la sua presenza quotidiana sul nostro territorio, la grande disponibilità nei confronti di tutti, gli svariati impegni pastorali e il sostegno attivo in diverse iniziative, tra queste L’Emporio dei Legami che vede tra i fondatori e sostenitori il Lions Club Verbania. Vista l’importanza della serata erano presenti come ospiti d’onore il Governatore Distrettuale Eletto Michele Giannone, la Chairperson Leo Carolina Pettiti, la Presidente Distrettuale Leo Greta Gregori e la Presidente del Leo Club Verbania Arianna Padulazzi. Durante la serata è stato sottoscritto il protocollo Leo - Lions per sostenere l’attività e i service promossi dai giovani Lions, sempre nel motto comune “We Serve”
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Il Lions Club sostiene l’Emporio dei Legami di Verbania: 10 mila euro di contributo
L'assegno consegnato all'assessore alle Politiche sociali di Verbania in occasione della riunione di chiusura dell'anno "leonistico" 2020-2021 Venerdì 23 luglio il Lion club Verbania ha donato 10.000 euro all’Emporio dei Legami di Verbania. L’assegno è stato consegnato all’assessore alle Politiche sociali del Comune di Verbania, Marinella Franzetti, nel corso dell’assemblea di chiusura dell’anno “leonistico” 2020-2021. Nello stesso incontro si è celebrato anche il passaggio di consegne tra il presidente uscente Gaetano Losa e il nuovo Presidente Anna Bozzuto. L’assegno è il risultato di una raccolta fondi promossa dal Lions Verbania attraverso la piattaforma di crowdfunding www.retedeldono.it, che ha permesso – anche in tempi di pandemia – di raccogliere fondi da destinare a questo servizio sostituendosi alle normali iniziative di raccolta del club. Il Lions Verbania ha inoltre preso l’impegno di raddoppiare la cifra raccolta. «Questa iniziativa – commentano i membri del club – rafforza il legame Lions Verbania ed Emporio dei Legami di cui il sodalizio Verbanese è stato promotore insieme ad altre organizzazione della zona, aggiungendosi ad altre erogazioni avvenute nei mesi scorsi e ad altre iniziative previste per il prossimo futuro». di redazione@verbanonews.it
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Verbania, studenti Istituto Cobianchi premiati dal Lions Club
E' una bella storia di affetto e convivenza quella che arriva dall'istituto Cobianchi di Verbania. Gli studenti della terza classe ad indirizzo Informatica/ telecomunicazioni dell’Istituto Cobianchi premiati dal Lions Club Verbania. La loro bontà d’animo ha permesso a un ragazzino autistico di sentirsi parte integrante del gruppo. Federico, nome di fantasia, è stato accolto e aiutato dai compagni di classe che oggi sono i suoi angeli custodi. La situazione non facile non li ha spaventati. E con l'aiuto degli insegnanti hanno scritto una pagina di storia d’altri tempi. Una pagina degna di essere premiata, soprattutto alla luce degli episodi di violenza narrati dalle cronache nazionale in altre parti d'Italia.
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Inaugurato l’anno 2020/21 del Lions Verbania
Con l’ingresso di due nuovi soci s’è aperto ufficialmente nei giorni scorsi l’anno lionistico del Lions club Verbania. Al meeting tenutosi nel prestigioso Park hotel di Cannero il club di service ha tracciato un bilancio dell’attività, fortemente condizionata dall’epidemia di Covid-19 ma che non ha rinunciato a perseguire lo scopo dell’associazione, il cui motto è “we serve”. Il presidente Gaetano Losa ha aperto il meeting introducendo i nuovi soci Dott.ssa Mazzoleni, ginecologa e Dott. Fabrizio Baldini agente assicurativo , che hanno recitato “il giuramento “ sotto la guida dei due padrini , dott.ssa Cinzia Colalongo e IL Dott. Matteo Marcovicchio. Il presidente ha puntato l’attenzione su quando sia ancora più importante, dato il momento storico, la programmazione delle attività del club. Per quanto riguarda l’attività dell’anno passato, si segnalano i 1.800 euro donati all’associazione Amici dell’Oncologia tramite il torneo di golf memorial Emilio Songa tenutosi a giugno al Golf club Des Iles Borromées di Stresa. Sono stati oltre 150 i partecipanti, provenienti anche da altri club fuori provincia, scesi sul green per ricordare il socio Lions Songa, che fu premiato anche con la medaglia Melvin Jones. Quella del 2020 è stata la quinta edizione dell’iniziativa, la terza finalizzata al sostegno degli Amici dell’Oncologia, che nel triennio hanno ricevuto circa 10.000 euro. Per l’anno in corso, il Lions Verbania svolgerà la sua missione aderendo alla “Rete del dono”, piattaforma nazionale di crowdfunding.
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Cultura è vita
CULTURA E’ VITA ESPERIENZE CULTURALI PER GENITORI IN ATTESA Incontrare la bellezza, l’arte, la cultura, la natura contribuisce al benessere della persona: esistono

Visita mostra Crivelli
Giuliano Crivelli. Il codice della meraviglia Una mostra di Collezione Poscio e Associazione Ruminelli rende omaggio al pittore Giuliano Crivelli: taglio del nastro a Domodossola

Passaggio consegne
LIONS CLUB VERBANIA passaggio di campana e conferimento onorificenza Il 16 giugno al Grand Hotel Majestic si è tenuta la Charter Night Lions Club
Chi siamo
Lions Club Verbania
Fondato nel 1962
Promotore del Service Nazionale del “Libro Parlato”
Promotore del Service “Sciatori Ciechi”
Oltre 50 Soci al servizio della comunità
We Serve
Lions Clubs International
ll Lions Clubs International è un’associazione umanitaria fondata nel 1917. Si compone di club i cui soci devono essere maggiorenni e godere di buona reputazione nella comunità di cui fanno parte e sono associati per invito. Il motto dell’associazione è “We serve“, in italiano “Noi serviamo“. Sono presenti anche associazioni giovanili denominate Leo club.
COSA FACCIAMO
Attività
L’associazione ha il compito di organizzare i club attivi, di favorire i legami tra i diversi Club, di stabilire le sedi per la discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico, esclusa la politica di parte o le confessioni religiose, e di promuovere gli scopi dell’associazione
- Organizzare, concedere lo status ufficiale e controllare club di servizio da essere riconosciuti come Lions Clubs.
- Coordinare le attività e standardizzare l’amministrazione dei Lions Clubs.
- Creare e promuovere uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo.
- Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza.
- Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della Comunità.
- Unire i club con i vincoli dell’amicizia, del cameratismo e della reciproca comprensione.
- Stabilire una sede per la libera ed aperta discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico.
- Incoraggiare le persone che si dedicano al servizio a migliorare la loro Comunità senza scopo di lucro e promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale nel commercio, nell’industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici e nel comportamento in privato.
Codice etico
- Dimostrare con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro la serietà della vocazione al servizio.
- Perseguire il successo, chiedere le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti, ma senza pregiudicare la dignità e l’onore con atti sleali ed azioni meno che corrette.
- Ricordare che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri; essere leali con tutti, sinceri con se stessi.
- Ogni dubbio circa il proprio diritto o pretesa nei confronti di altri deve essere affrontato e risolto anche contro il proprio interesse.
- Considerare l’amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non dipende dai servizi resi o ricevuti, ma che la vera amicizia non richiede nulla se non accettare il servizio nello con lo stesso spirito con cui viene fornito.
- Sempre adempiere ai propri obblighi di cittadino nei confronti del proprio paese, del proprio stato e della propria comunità e agire con incessante lealtà nelle parole, negli atti e nelle azioni. Donare loro spontaneamente lavoro, tempo e denaro.
- Essere solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi.
- Essere cauti nella critica, generosi nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere.







